Fitoterapia
La fitoterapia (dal greco phytòn = pianta e therapéia = cura) è la scienza che utilizza le piante e i loro estratti per la cura delle malattie o il mantenimento del benessere. Con tutta probabilità, rappresenta il primo esempio di pratica terapeutica umana: l'uso terapeutico delle piante medicinali è conosciuto e citato sin nei geroglifici dell'antico Egitto, nei testi di cultura orientale risalenti ad oltre 5000 anni fa, passando poi per i Greci e i Romani con una crescente importanza nel secolo scorso fino ad arrivare ai giorni nostri.
L'ampia e semplicistica diffusione di rimedi commerciali "a base di erbe", spesso privi di informazioni scientifiche adeguate e di chiarimenti sui dosaggi e le concentrazioni impiegati, è stata alla base di una impressione di 'debolezza' (se non di sostanziale inefficacia) della fitoterapia stessa. Come ben sa chi affronta questo argomento con una adeguata preparazione, non vi è nulla di più sbagliato: essa non è una filosofia, una scuola di pensiero o una medicina "alternativa", bensì una branca, nobile ed antica, della farmacologia scientifica.
La fitoterapia che rispetta i criteri scientifici ufficialmente riconosciuti consente di affrontare molte patologie e problemi con approcci differenti, a seconda della loro entità.
Essa è indicata nelle terapie di lunga durata (per esempio osteoporosi, aterosclerosi, obesità), perché è generalmente ben tollerata e priva di importanti effetti collaterali.
Allo stesso modo, costituisce un rimedio adeguato anche nei problemi di lieve o media entità e, in associazione ai farmaci di sintesi, può essere in grado di incrementarne l'efficacia e soprattutto di ridurne gli effetti collaterali indesiderati".
FIORI DI BACH
I Fiori di Bach, riconosciuti dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sono una cura alternativa basata sulla floriterapia ("terapia con i fiori"), ideata dal medico britannico Edward Bach
Alla base della floriterapia di Bach vi è il principio secondo il quale, nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione le sue emozioni e la sua personalità, che determinerebbero il sintomo manifesto nel fisico.